Var, Montella è perplesso ma a Rizzoli non interessa

Rizzoli fa scudo intorno al Var, in continua evoluzione secondo la classe arbitrale, ancora in difetto invece secondo molti allenatori

Nessun commento da parte del designatore degli arbitri di serie A Nicola Rizzoli, in merito alle parole di Vincenzo Montella sul Var, espresse dopo la gara con il Genoa. “Questo è calcio, non è tv”, così si era espresso Montella, contrariato per quanto accaduto a Bonucci al minuto 25 del primo tempo.  «Non commento gli addetti ai lavori, non sta a me farlo». Questa la risposta di Rizzoli a chi gli chiede un commento sulle parole del tecnico del Milan. Il designatore ha ribadito l’importanza della nuova tecnologia, quasi a voler spegnere sul nascere una polemica che secondo la classe arbitrale non avrebbe motivo di esistere.

Del resto anche Rosetti tempo fa ha spiegato l’importanza dell’avvento della nuova tecnologia , più per il futuro che per il presente. Al momento le polemiche sono più che normali, essendo il Var una cosa totalmente nuova, una volta “assorbito” questo nuovo sistema di monitoraggio diventerà uso e costume come nella normalità più totale.

Questa la previsione e la speranza di Rosetti, alle cui parole hanno fatto eco quelle di Rizzoli: «Siamo nel 2017 e l’utilizzo della tecnologia è a supporto di valutazioni e tutti possono comprenderlo. Poi, dopo, è normale fare ognuno le proprie considerazioni ma non sta a me fare commenti o giudizi a nessuna persona».

Rizzoli si è detto molto soddisfatto della Var: «Stiamo migliorando molto, stiamo accorciando i tempi ed è chiaro che bisognerà continuare a fare esperienza ma l’esperienza, la storia, porta a fare tesoro dei propri errori. L’obiettivo è di migliorare ancora tanto ma siamo sulla strada giusta. I tempi sono migliorati tantissimo così come pure la comunicazione tra arbitro e Var, quindi siamo ottimisti».

POLEMICHE STERILI- Prima di Montella il Var ha visto protagonista altri allenatori ed altre squadre come ad esempio la Juventus in occasione della gara con l’Atalanta, pareggiata con il risultato di 2-2. Anche in questo caso le polemiche si sono dissolte in una nuvola di fumo anche se in realtà ad ogni lamentela corrisponde un attento lavoro di correzione, soprattutto dei tempi, da parte di chi di dovere.