Sgarbi sul caso scommesse: «Tonali? Si potrebbe configurare questo reato»

Vittorio Sgarbi, critico d’arte e Senatore, ha commentato il caso scommesse con particolare riferimento alla situazione di Sandro Tonali

Intervenuto a Radio Kiss Kiss, Vittorio Sgarbi ha commentato così la situazione relativa al caso scommesse:

«Lo sport è un’attività nobile nel quale l’esercizio fisico e le capacità di competizione sono il fulcro. Poi quando vedi che il mondo del calcio è pieno di gente che prende milioni e milioni che credono che lo sport possa essere affrontato non come una competizione sportiva e come un Totocalcio, sperando che nessuno si lasci corrompere per perdere che sarebbe dannoso. Io non vedo ludopatia, è come se qualcuno entrasse in una macchina economica molto vasto. Uno sportivo non dovrebbe giocare, bisogna porre una regola. Nel giocare una cosa che non ti riguarda direttamente non vedo dove sia il danno. Tonali? Se scommetteva sul Milan si potrebbe parlare di atto corruttivo».