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Voluntary Agreement e rifinanziamento debito: settimana decisiva per il Milan
Marco Fassone al lavoro per rifinanziare al debito con Elliott. Settimana decisiva anche per quanto riguarda voluntary agreement
I prossimi giorni non saranno decisivi solo per il futuro di Vincenzo Montella. Infatti, dopo la sfida contro il Sassuolo di domani valida per per la dodicesima giornata di Serie A, Marco Fassone si metterà al lavoro per cercare di risolvere alcune importanti questioni societarie.
UEFA – Il 9 novembre il Milan presenterà il voluntary agreement alla Uefa per evitare sanzioni sportive e tecniche in caso di qualificazione ale competizioni europee il prossimo anno. Come noto, il fair play finanziario non riguarda le competizioni nazionali, campo su cui l’organizzazione europea non ha voce in capitolo. Sarà importante vedere se la dirigenza rossonera manterrà le previsioni d’entrata per il prossimo quinquennio alla stregua di quanto dichiarato in estate (l’obiettivo è raggiungere i 500 milioni di euro di introiti circa entro il 2022).
DEBITO – Un’altra questione importante riguarda il rifinanziamento del debito con Elliott: da una parte i 180 milioni chiesti da Yonghong Li per acquistare la società, dall’altra i 120 milioni per il mercato (con i due bond emessi alla borsa di Vienna). Fassone è in trattattiva con la banca Merrill Lynch, la quale però non sembra intenzionata a rifanziare i debiti del presidente rossonero. Diverso il discorso per quanto riguarda invece il debito del club: come pegno, in questo caso, ci sarebbero il marchio e i diritti televisivi. In questo senso la parte più difficile spetta a Yonghong Li e al suo braccio desttro David Han Li, chiamati a risolvere la vicenda entro il mese di novembre.