Frecciata Montella: «Ci vuole unione tra allenatore e società»

Nervi tesi tra Vincenzo Montella  la dirigenza del Milan. Dopo le dichiarazioni di Fassone e Mirabelli arriva la frecciatina del tecnico

Vincenzo Montella non le manda a dire e, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match contro il Genoa, parla dei giocatori e del proprio rapporto con la società: «Mi piacerebbe che i ragazzi giocassero con più coraggio e liberi di testa, questa è la chiave per accendere la scintilla, siamo una squadra che ha tirato molto in porta, ci dobbiamo liberare di testa, andiamo a prenderci questa vittoria. Bisogna che ci sia unione tra allenatore, società e giocatori».

Una frecciata nemmeno tanto velata alla dirigenza, rea, a detta del tecnico, di non assicurare la protezione necessaria al gruppo in un momento delicato della stagione. Dall’altra parte, invece, ci sono le dichiarazioni di Marco Fassone che sottolineano come in un grande club il tempo a disposizione per raggiungere gli obiettivi non sia molto.

RAPPORTO IN CRISI – Montella durante la conferenza stampa ha poi sdrammatizzato, spiegando di avere un ottimo rapporto con Massimilano Mirabelli: «Non vorrei smentirvi, ma con Massimo c’è un rapporto consolidato che si è creato fin dall’anno scorso, non è successo nulla. L’abbraccio è perchè c’è un rapporto con lui, a livello personale non c’è nulla, sono messo nelle condizioni ideali per allenare e Massimo non mi da nessun tipo di suggerimenti, sento una società vicina. Li ringrazio e vorrei ricambiare quanto prima questa fiducia». Al di là delle frasi di circostanza è chiaro che il rapporto tra allenatore e società non sia più di reciproca fiducia.

DENTRO O FUORI – «Ovvio che quando non arrivano i risultati bisogna saper incassare le critiche e io so di poterlo fare» – ha aggiunto Montella che sa di essere al centro del ciclone. Già nei giorni scorsi il mister aveva risposto per le rime alle insinuazioni del ds milanista. In caso di sconfitta contro il Genoa i nervi potrebbero saltare definitivamente da entrambe le parti.