Yonghong Li valuta di fare causa ad Elliot: ecco cosa accadrebbe

Yonghong Li prova l’ultimo disperato intervento mettendo in atto un’azione legale nei confronti di Elliot, ecco cosa potrebbe accadere

Il mancato versamento dei 32 milioni di euro, la cui scadenza è scattata ieri, ha di fatto escluso Yonghong Li dalle sorti societarie del Milan consegnando il club rossonero nelle mani del fondo Elliot. Come vi abbiamo riportato nella prossima settimana la società di Singer effettuerà tutti i passaggi necessari per ufficializzare il cambio di proprietà. Yonghong Li, secondo quanto riferito da Repubblica, starebbe intanto pensando di adempiere ad un’azione legale per rallentare l’esecuzione del pegno di Elliott. Ma con scarse possibilità. Intanto il destino del Milan resta in bilico, Elliot potrebbe decidere di mantenere il controllo del club in due differenti step: o dopo la sentenza del TAS, qualora venisse rovesciata la decisione della Uefa; oppure al termine della prossima stagione cercando così di rivendere il Milan in una situazione societaria favorevole e magari una qualificazione nelle coppe continentali già in cascina.

Con il subentro di Elliot ora il Milan valuterà nuovi imprenditori interessati al suo acquisto: oltre a Rocco Commisso, che questa volta potrà bypassare Yonghong Li, vanno menzionati anche i nomi di Ricketts e di Stephen Ross lungamente accostati al Milan nei mesi scorsi e, stando a quanto riportato da Forbes, il fondo anglo-americano valuterebbe il Milan circa 520 milioni di euro. Il futuro del Milan resta incerto ma paradossalmente ben più tranquillo rispetto al passato fatto di scadenze immanenti e promesse non mantenute. Per quanto concerne la posizione di Fassone e Mirabelli difficilmente il “regno temporaneo” di Elliot porterà a rivoluzioni dirigenziali significative: il rapporto tra i referenti del fondo e l’attuale amministratore delegato rossonero restano buoni e pertanto una sua permanenza anche nella prossima stagione appare, al momento, scontata.