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Zampa in esclusiva: “El Shaa resterà. Sabatini è perfetto per il Milan”
Queste le dichiarazioni rilasciate dal noto telecronista e tifoso della Roma Carlo Zampa in esclusiva a Milannews24, a tre giorni dal match con il Milan:
Milan-Roma di sabato sera deciderà le sorti europee di rossoneri e giallorossi (fermo restando che c’e’ ancora la finale di Coppa). Chi vede favorita tra le due squadre?
“La Roma ha ormai consolidato il terzo posto, le possibilità di arrivare seconda sono dello 0,5%. Il Milan può centrare l’Europa League piazzandosi sesto ma vincendo anche la Coppa Italia contro la Juventus. Il piazzamento finale di entrambe dipende principalmente da ciò che succederà in Napoli-Frosinone e Sassuolo-Inter dove Napoli e Sassuolo con una vittoria consoliderebbero la loro posizione; vedo bene la squadra di Brocchi che aldilà della partita di sabato ha un’occasione ghiotta nella finale di Coppa“.
Tra le fila degli ospiti spicca Stephan El Shaarawy: la Roma lo riscatterà dal Milan alla luce delle ottime prestazioni sfoggiate in questo girone di ritorno?
“Sembra di sì, il buon rendimento di El Shaarawy è sotto gli occhi di tutti e l’orientamento della società è quello di riscattare il giocatore. Ci sono diverse situazioni in fase di valutazione e altri riscatti in sospeso tra cui Rudiger, Digne e così via. L’ultima parola per El Shaarawy così come per gli altri spetta però a Luciano Spalletti: sarà il tecnico a decidere, archiviata la stagione in corso, chi resterà e chi invece partirà“.
A stagione conclusa si tireranno le somme: Walter Sabatini lascerà la Capitale?
“Lo ha detto lui stesso, Sabatini considera chiuso il suo rapporto di lavoro con la Roma il 30 giugno e oltre quella data sarà libero da ogni vincolo con i giallorossi. Un ottimo operatore di mercato si è rivelato in questi anni, un direttore sportivo abile nel portare avanti processi di ricostruzione come quando ci fu il cambio di proprietà con l’avvento degli americani in società. Riguardo alle voci che lo vogliono al Milan, beh, chiunque vorrebbe lavorare lì: non è mai stato in grandi piazze fatta eccezione per quanto svolto nella Capitale, lo vedrei bene anche in rossonero“.
Una vicenda senza fine quella che riguarda la cessione del Milan: Berlusconi venderà la società?
“Quello che io non condivido è il clima di contestazione in corso nei confronti di Berlusconi. Un uomo ed un presidente che nella sua trentennale gestione ha dato tanto al Milan portandolo ai vertici del calcio mondiale. Comprendo questo periodo caratterizzato da risultati deludenti ma uno come lui merita riconoscenza per tutto ciò che il club ha vinto. Lui vuole vendere con l’intento di lasciare la sua creatura calcistica in mani sicure e in grado di riportare il Milan ai fasti di un tempo. Di certo non impazzisco nel vedere club italiani in mano a proprietà straniere ma questa è la realtà di oggi; un esempio lo sono la Roma gestita da Pallotta, l’Inter da Thohir e il Bologna da Saputo“.